Per il buon funzionamento di un impianto interrato con alimentazione idrica da acquedotto, pozzo o cisterna raccomandiamo una pressione minima di 3 bar e una portata minima di 25-30 l/min.

Avvitare un manometro all’uscita filettata del rubinetto. Il valore ottenuto si riferisce alla pressione statica.

Misurare il tempo necessario perché un recipiente di capacità nota si riempia ed eseguire questo semplice calcolo: \[{Capacità\ del\ contenitore\ (es. 10 l) \over Tempo\ impiegato\ (es. 20 s)} × 60\]

Qualora non ci fosse la disponibilità d’acqua, rimangono tre scelte alternative:
- Orientarsi verso l’installazione di un “Colibrì System” (sempre se vi siano i requisiti, vedi sezione dedicata).
- Orientarsi verso l’installazione di un impianto fuori terra.
- Seguire la procedura indicata di seguito:
- predisporre un serbatoio con capacità equivalente o maggiore alla quantità d’acqua richiesta almeno per un’irrigazione completa del giardino;
- collegarlo ad una fonte di alimentazione (es. acquedotto, acque piovane);
- installare una pompa (anche da superficie) con potenza mediamente compresa tra 1-1,5 HP, con una prevalenza non inferiore a 35-40 m, alla quale deve corrispondere una portata in relazione al consumo d’acqua previsto dagli irrigatori installati.

Attenzione alla perdita di carico nelle tubazioni: in questa tabella trovi i valori da sottrarre alla pressione statica disponibile a monte. La pressione dinamica risultante deve essere tale da permettere il funzionamento degli irrigatori come previsto.

No, le elettrovalvole funzionano anche in presenza di umidità o acqua.

Con elettrovalvole 24V AC se si utilizza un cavo di sezione 1,5 mmq (consigliato in ogni caso), è possibile arrivare a distanze notevoli, anche più di 100 m, e max. 350 m. Con elettrovalvole 9V DC se si utilizza un cavo di sezione 1,5 mmq, consigliamo di non andare oltre 20 m circa.

Non c’è alcuna differenza nel funzionamento. L’importante è che venga rispettata la direzione della freccia indicata, che deve puntare verso gli irrigatori.

Si raccomanda di non utilizzare assolutamente del nastro isolante, ma esclusivamente dei connettori o morsetti stagni, per evitare problemi di ossidazione dei fili.

Quando l’alimentazione dello stesso deriva da acqua proveniente da pozzi o da corsi d’acqua in superficie.

Di norma, i nostri consigli sono questi: 25 mm max. 35 m, 32 mm max. 50 - 60 m.

Non esiste un numero preciso, dipende esclusivamente dalla disponibilità idrica presente.

No, la pressione indicata nell’etichetta è quella effettiva dinamica all’irrigatore, che sarà più bassa di quella alla partenza.

No, perché ogni sistema ha prestazioni e consumi d’acqua diversi, quindi non sarebbe possibile determinare un tempo di irrigazione corretto per ciascuno. Il risultato sarebbe che alcune zone del giardino sarebbero troppo irrigate, altre troppo poco. La soluzione migliore è realizzare delle linee diverse, ognuna dedicata a un sistema di irrigazione.

In questi casi, non è necessario rimuovere l’impianto, basta procedere ad un ulteriore suddivisione delle linee d’irrigazione, aumentando quindi il loro numero in maniera da diminuire il consumo di ciascuna linea.

È sempre consigliabile installare la valvola di drenaggio negli impianti interrati, per preservarli da eventuali problematiche dovute alle basse temperature. Attenzione: posizionarla sempre nel punto più basso della linea.

- Verificare i collegamenti elettrici con il programmatore.
- In alternativa possono essere entrate delle impurità nella valvola. Procedere con la pulizia dei componenti interni con acqua e aceto.
- La non chiusura può essere provocata anche da una installazione che non ha rispettato il verso del flusso dell’acqua, indicato dalla freccia stampigliata sul corpo della valvola. In questo caso portare l’elettrovalvola in assistenza per la riparazione.
- Se per l’installazione sono stati utilizzati i raccordi a T (cod. 90808) controllare che siano stati rimossi i tappi di colore rosso.

Con i raccordi può succedere se si tagliano i tubi in PE in maniera obliqua e non perpendicolare. Inoltre, si consiglia di inserire il tubo nel raccordo fino in fondo. I problemi alla valvola possono essere causati da impurità nelle tubazioni. È consigliabile far scorrere dell’acqua prima di collegare la valvola.

La pressione è insufficiente. È necessario aumentare la pressione se c’è possibilità (agire sul regolatore di pressione, se è presente), o diminuire la portata della linea, eliminando qualche irrigatore.

Possono essere entrate delle impurità. Eseguire una pulizia con acqua e aceto.