Il grido della natura e l’ammonimento degli scienziati non sono ancora bastati per avviare una vera strategia volta a scongiurare il cambiamento climatico. Perché la sensibilizzazione non resti retorica dobbiamo spezzare l’inerzia di modelli di vita e consumo non sostenibili, e unire gli sforzi affinché anche le piccole abitudini individuali, sommate, si traducano in un grande risultato e vantaggio collettivo.
Per Claber il rispetto della natura è ispirazione per ogni azione quotidiana, attraverso atteggiamenti coerenti e responsabili. Dall’acquisizione di tecnologie per ridurre i propri consumi energetici all’utilizzo di materie prime certificate, ma anche attraverso l’organizzazione e il patrocinio di iniziative ed eventi che incoraggiano il percorso verso una civiltà e una società ecosostenibili.
Per avviare un vero progresso culturale è necessario conoscere la plastica, materiale economico e versatile, e riconoscere le informazioni scorrette. Claber utilizza solo materie plastiche atossiche, trattate attraverso processi sicuri, per affidare ai clienti prodotti di qualità, duraturi e riciclabili al 100%. Affinché la plastica sia ancora un’opportunità di risparmio e anche di tutela dell’ambiente.
Claber ha ristrutturato e riattivato una centrale idroelettrica in disuso, metafora della capacità dell’acqua di creare energia e vita. La Scuola dell’Acqua è un punto di incontro e di scambio, centro di formazione e divulgazione, esempio eccellente di come l’uomo possa usufruire della natura in modo intelligente, responsabile e non invasivo. Un progetto ambizioso che restituisce una risorsa al territorio, dopo una lunga pausa.